Per la Festa di Sant’Alessandro 2019 il Comune di Bergamo e la Fondazione Adriano Bernareggi affidano all’arte contemporanea la riflessione sul tema dei legami nella città di oggi. L’artista milanese Fabrizio Dusi ricoprirà le pareti dell’Ex Ateneo di Città Alta con una grande coperta isotermica (la “coperta della sopravvivenza” usata per soccorrere e dare conforto alle vittime di incidenti, ai migranti, agli sportivi), intessuta di volti dipinti, trasformando lo spazio in uno splendente santuario di fraternità.
Ex Ateneo | 2 agosto - 1 settembre 2019
Una coperta che protegge
Dal 24 agosto al 1 settembre l’Ex Ateneo diventerà il luogo-simbolo della custodia delle relazioni, che sono la vera “coperta di sopravvivenza” della città e ciò che la rende bella e vitale. Coperte leggere e dorate dove luccicheranno centinaia di volti anonimi e sovrapposti, come quelli che ogni giorno si incrociano, attraversano le vie della città. Alcuni avvertiti come minaccia, la maggior parte come estranei.
Sono i volti di vicini di casa, di colleghi di lavoro, di familiari e di perfetti sconosciuti. In essi e nelle rete di rapporti umani che li anima sta l’antidoto alla solitudine: la riscoperta del prossimo. Dusi scegli di di replicare all’infinito lo stesso volto: poco caratterizzato, senza orecchie e con la bocca spalancata. I suoi uomini (lui li chiama Bla Bla bBla) incarnano la fatica più che mai attuale a comunicare ed interagire. Eppure li ritrae su una coperta che serve per proteggere e scaldare. Non nega la difficoltà dell’incontro, ma anticipa già la bellezza della relazione. TOGETHER aprirà uno spazio per riscoprire la potenza di un legame umano di base che tiene insieme la società che abita la città, dove diritti, doveri e valori permettono di riconoscere nell'altro, al netto di ogni differenza, il prossimo, che è – letteralmente- “l’altro che ci sta vicino”.
Una parola che illumina
Tra i linguaggi prediletti da Dusi si distingue certamente l’utilizzo di neon e di fonti luminosi per comporre parole che rompono il buio con messaggi positivi e estremamente diretti. L’artista ha pensato ad una parola da affidare alla città per la Festa di sant’Alessandro. Sulla facciata dell’Ateneo splenderà la parola TOGETHER, un messaggio universale consegnato a chi passerà davanti all’edificio dal 2 al 31 agosto. Insieme si costruisce una città fraterna. Insieme si stringono legami che sorreggono un’intera comunità.
FABRIZIO DUSI
Fabrizio Dusi è nato a Sondrio nel 1974, vive e lavora a Milano. In circa dieci anni di attività ha fatto importanti mostre personali a Milano, Verona, Genova, Lecco, Pietrasanta, Arezzo e ha partecipato a molte collettive tra cui si possono citare quella del 2018 Ricordi futuri 4.0 a cura di Ermanno Tedeschi presso Binaro 21- Memoria della Shoah di Milano; quelle del 2015 presso la Galleria Nazionale D’Arte Moderna di Roma per La scultura ceramica contemporanea in Italia , curata da Mariastella Margozzi e Nino Caruso e presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino per Praestigium Contemporary Artists from Italy curata da Luca Beatrice; e poi quella del 2013 presso l’Universita’ Bocconi di Milano per BAG (Bocconi Art Gallery); e infine quella del 2007 presso il Padiglione Italia Venezia per 13x17 curata da Philippe Daverio.
Si sono conclusi di recente i seguenti progetti site specific: maipiùfascismo c/o Fondazione Feltrinelli di Milano in occasione dei 100 anni della nascita del Partito dei Fasci avvenuta a Milano il 23/03/1909; Via Crucis c/o chiesa di San Carlo a Brugherio (MI); 1938 Don’t Kill c/o Casa della Memoria di Roma in occasione della ricorrenza degli 80 anni dalle leggi razziali; BlaBlaBla c/o Art:1 di Jakarta, grazie al patrocinio dell’ Istituto Italiano di Cultura in Indonesia. Progetti site specific in mostra permanente: dal 2017 Don’ t Kill presso la Casa della Memoria del Comune di Milano; dal 2015 Basta blablabla presso la sede SDA Bocconi; dal 2019; dal 2019 even shadows cast light c/o Universita’ di Padova.
La mostra è un’iniziativa del Comune di Bergamo per le celebrazioni di Sant’Alessandro 2019 ed è curata dai Dipartimenti Educativi della Fondazione Adriano Bernareggi.
INFORMAZIONI
Orari di apertura
sabato e domenica: 10-12 | 16-19
da lunedì a venerdì: 16 – 19
Aperture straordinarie
domenica 25 e lunedì 26 agosto: 20 | 23
Ingresso libero