TEATRO > Teatro e cinema del sacro
Teatro e cinema del sacro
08 ottobre - 12 novembre 2019
Rassegna di spettacoli ad ingresso gratuito
Teatro e cinema del sacro.

Un corpo a corpo libero e sincero con le domande della fede, acceso dall’azione drammatica. Un territorio d’incontro tra le ragioni del credere e quelle del dubbio, tra l’esperienza cristiana e quella di quanti sono in ricerca spirituale.

Un’occasione preziosa per apprezzare lo sguardo inaspettato e coraggioso con il quale l’arte contemporanea affronta le domande dell’uomo.

La presente proposta culturale si rivolge a tutti.

Il teatro e il cinema contemporaneo si propongono di offrire un suggestivo racconto dei sorprendenti sentieri attraverso i quali la vita degli uomini e delle donne si incontrano oggi con la fede in queste nostre città. Particolare invito a questa rassegna è rivolto alle comunità cristiane e a quanti si prendono cura con passione della promozione e dell’animazione culturale e artistica, e della costruzione di percorsi formativi per gli adulti e le nuove generazioni.

Di seguito l'elenco degli spettacoli:

Martedì 8 ottobre 2019
ore 20.45 - Cinema Teatro del Borgo
TROPPA GRAZIA
Film di Gianni Zanasi, con Alba Rohrwacher e Elio Germano, Italia, 2018, 110 min.
Il film racconta la storia di Lucia, una geometra specializzata in rilevamenti catastali, a cui appare la Madonna. Lucia non si sente affatto benedetta dall’apparizione, ma anzi, fa di tutto per sottrarsi. Lei che insegna alla figlia che “i problemi non si sollevano, si affrontano”, si ritrova fra le mani la Madre di tutti i guai: una figura femminile che non accetta altro che la verità.

Martedì 15 ottobre 2019
ore 20.45 - Cineteatro Qoelet
GIOBBE
Di Joseph Roth. Spettacolo teatrale con Roberto Anglisani, adattamento e regia di Francesco Niccolini, Compagnia Teatro d’Aosta
Più di cento anni fa, in Russia, in un villaggio così piccolo viveva un maestro di nome Mendel Singer. Era un uomo insignificante. Uno stupido maestro di stupidi bambini: così pensava di lui sua moglie Deborah. Così inizia questo racconto, che attraversa trent’anni di vita della famiglia di Mendel Singer, e insieme attraversa anche la storia del primo Novecento e soprattutto il cuore di Mendel.

Martedì 22 ottobre 2019
ore 20.45 - Cinema Teatro del Borgo
CORPO E ANIMA
Film di Ildikò Enyedi, con Alexandra Borbély e Morcsányi Géza, Ungheria, 2017, 116 min.
Il film ha ottenuto una candidatura ai premi Oscar ed è stato premiato al Festival di Berlino. Il sacro prende forma e s’incarna in modo unico e speciale nelle vite dei protagonisti di questo intenso film. Al centro la storia di una dipendente e del capo di un macello che si accorgono improvvisamente di essere legati da una parentela spirituale.

Martedì 29 ottobre 2019
ore 20.45 - Cineteatro Qoelet
L'ULTIMA NOTTE DI BONHOEFFER
Spettacolo teatrale di e con Pino Petruzzelli, musiche Arvo Part
In scena l’ultima notte di vita di Dietrich Bonhoeffer, teologo e pastore luterano morto nel lager di Flossenburg, notte di profondi interrogativi: “Che senso ha vivere se non in funzione dell’altro? Come restare indifferenti davanti all’assassinio di milioni di esseri umani? Come il male che compie Hitler è frutto di scelte e azioni umane, così l’agire per il bene è anch’esso frutto di scelte e azioni umane.”

Martedì 5 novembre 2019
ore 20.45 - Cinema Teatro del Borgo
CUORI PURI
Film di Roberto De Paolis, con Selene Caramazza e Simone Liberati, Italia, 2017, 114 min.
Agnese e Stefano. L ei ha quasi 18 anni, vive con una madre molto devota e frequenta la parrocchia locale. Lui 25, un passato difficile e un presente in cui deve cercare di conservare l'incarico di custode di un parcheggio che confina con un campo rom. Quando s’incontrano nasce un sentimento vero, fatto di momenti rubati e di reciproco aiuto. Due mondi difficili da conciliare.

Martedì 12 novembre 2019
ore 20.45 - Cineteatro Qoelet
SETTANTA VOLTE SETTE
Spettacolo teatrale con F. Cianciaruso, R. Finocchio, M. Giovanetti, A. Mammarella,
E. Pilonero, C. Sancricca, ideazione e regia C. Sancricca, produzione Controcanto Collettivo
La vita di due famiglie i cui destini s’incrociano. Lo spettacolo racconta del rimorso che consuma, della rabbia che divora, del dolore che lascia fermi, del tempo che sembra scorrere invano; ma anche della possibilità che il dolore inflitto e il dolore subito parlino una lingua comune e che dietro la colpa sia ancora possibile riconoscere l’uomo.