19 ottobre - 17 novembre 2024
Salone Papa Giovanni XXIII - Curia Vescovile di Bergamo
I capolavori restaurati di Cusio e Mezzoldo
Due straordinarie “macchine” devozionali vengono esposte nell’antico Palazzo Episcopale, dove fervono i lavori per il nuovo Museo Diocesano: il polittico di Cusio del bergamasco Antonio Boselli, oggetto di un integrale intervento di restauro e la pala di Mezzoldo, dipinta da Lattanzio da Rimini nel 1505, di cui viene presentato il recupero della cimasa in attesa della prosecuzione dei lavori sulla tavola principale.
Dal confronto tra le due opere con un terzo polittico proveniente dall’abbazia di Sant’Egidio in Fontanella, nascono riflessioni che documentano il passaggio che avviene anche a Bergamo a fine Quattrocento dai complessi apparati lignei strutturati in una sequenza di figure, alla tavola unica che contiene in una sola scena tutti i personaggi, posti in reciproca relazione.
La mostra è promossa da
Fondazione Adriano Bernareggi e da
Le Terre dei Baschenis / arte e storia nelle antiche valli Averara e Stabina con il patrocinio dell'
Ufficio dei Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Bergamo.
Il restauro delle opere è stato finanziato dagli unidici comuni di
AltoBrembo (Averara, Cassiglio, Cusio, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida, Valtorta, Piazza Brembana) e dal
Club Orobico Auto e Moto d'epoca.
Mostra a cura di
Silvio Tomasini
Giovanni Valagussa
Inaugurazione
venerdì 18 ottobre 2024, ore 18
INFO
19 ottobre / 17 novembre
da giovedì a domenica
Ore 15.00 | 16.00 |17.00
Ingresso solo su prenotazione su Eventbrite
PUNTO RITROVO PARTENZA VISITE: sotto i portici di Palazzo della Regione, in corrispondenza del Banner relativo alla mostra.
Ingresso solo su prenotazione su Eventbrite.
Necessaria comunicazione Numero Documento d'Identità per accedere alle sale della Curia Vescovile.