È un inaspettato regalo di Natale questa mostra situata nel cuore della
città, che fa riflettere ed emozionare di fronte alla bellezza che la diversità
riesce a suscitare quando incontra l’arte, la grande arte...
Tutti i giorni feriali e il sabato dalle 8.15 alle 10.00, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
L’idea
“Divine Creature” è un
progetto fotografico ideato e curato da
Adamo Antonacci - regista, sceneggiatore e autore - incentrato sul
tema della disabilità, affiancato a quello dell’
arte pittorica sacra. Questi
quadri viventi sono stati immortalati con sapiente maestria dall’obiettivo del fotografo e postproduttore
Leonardo Baldini, professionista da sempre impegnato nel mondo della disabilità, il quale ha messo in posa persone con disabilità insieme ad alcuni familiari.
Il video che accompagna la mostra e racconta il complesso lavoro di backstage, è stato realizzato da
Alessandro Salaorni.
L'idea di Adamo Antonacci era quella di creare una mostra che presentasse dieci opere di
grandissimo formato a tema religioso che ripercorressero i
momenti più importanti della
vita di Gesù. Per fare questo ha attinto al
ricchissimo patrimonio iconografico dell'arte sacra e pertanto ha "messo in scena" i grandi quadri della tradizione religiosa, utilizzando
"attori" con disabilità, veicolando un
fortissimo messaggio.
Il percorso di ri-creazione di famosi quadri sacri comprende le tappe fondamentali della vita del Cristo, dall’Annunciazione fino alla Resurrezione, così da rappresentare un vero e proprio
excursus religioso e filosofico, capace di offrire, a chi guarda, una
gamma di emozioni e di impressioni variegata e completa.
In questo progetto, le persone con disabilità diventano
protagoniste dell’opera d’arte: mostrare invece che nascondere. I soggetti delle fotografie si allontanano dalla nostra
idea di normalità, mettendoci di fronte alla
bellezza dell’unicità; la bellezza è ovunque, anche in chi percepiamo come diverso dal canone.
La mostra “Divine Creature” è stata presentata al
Museo dell’Opera del Duomo di Firenze (11-17 aprile 2017), ai
Musei Vaticani (23 gennaio - 3 marzo 2018), presso le
Sale Affrescate Palazzo di Giano a Pistoia (21 dicembre 2018 - 20 gennaio 2019),
nella
Chiesa dei Servi a Rimini (3 dicembre 2022 - 6 gennaio 2023) e nella
Chiesa di San Paolo a Ripa D’Arno - Pisa (29 aprile- 30 luglio 2023). Ora approda a Bergamo, nel contesto dell’anno in cui la città è, con Brescia,
Capitale Italiana della Cultura e in un tempo simbolicamente prezioso come quello del
Natale.
Il fine è quello di
sensibilizzare al tema della disabilità sia nel
contesto pastorale diocesano che nella
società civile con un allestimento situato presso la
Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Immacolata delle Grazie, in quello che è forse il ganglio principale del traffico e del commercio cittadino.
Autenticamente inclusiva, pastoralmente generativa
La mostra diviene
esercizio di inclusività anche in relazione all’apparato esplicativo. Per il progetto, in un’ottica di programmazione partecipata, è stato attivato un percorso condiviso tra Ufficio per la Pastorale delle persone con disabilità e Fondazione Bernareggi, Fondazione Angelo Custode, Parrocchia di Santa Maria Immacolata delle Grazie, Fondazione Credito Bergamasco, Comune di Bergamo, Istituto Beato Palazzolo, Ente Nazionale Sordi (ENS), Unione Italiana Ciechi Ipovedenti (UICI), Laboratorio Tantemani, Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione (CBI), Centro Volontari della Sofferenza (CVS), Casa Beato Luigi Guanella.
Per rendere fruibile la mostra anche a coloro che presentano
disabilità sensoriali, significativa la collaborazione con le sedi locali dell’
UICI e con l’
ENS. Tutti i materiali descrittivi saranno infatti accompagnati da traduzioni in
alfabeto Braille e
in
inglese;
il trailer della mostra, appositamente montato con materiali delle mostre precedenti, introdurrà alla visita anche con la Lingua dei Segni Italiana (LIS).
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Angelo Custode, l’Istituto Beato Palazzolo, il Comune di Bergamo, il Laboratorio Tante Mani, e l’UICI si è ritenuto importante, nella fase di accoglienza delle
visite guidate e dei
laboratori, affiancare agli
operatori della Fondazione Bernareggi,
persone con disabilità.
Le riproduzioni fotografiche saranno accompagnate, oltre che dalle
note dell’autore, da brevi
commenti pastorali a cura di sacerdoti della Diocesi.
La scelta di
veicolare così tante voci vuole, da una parte, dimostrare il
multiforme impegno e la
multiforme sensibilità della Chiesa per questa tematica e, dall’altra, stimolare le
Comunità a conoscere un’
esperienza così trasversale da trovare interesse in aree di azione pastorali tanto differenti.
L’inaugurazione
L’evento inaugurale previsto per il giorno
1 dicembre 2023 alla presenza di
S.E. Vescovo di Bergamo Mons. Francesco Beschi e delle
autorità locali, costituisce il prologo alla
Giornata Internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre e abbraccia, idealmente, il periodo dell’avvento e quello natalizio.
L’evento prenderà avvio alle
ore 17.00, presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Immacolata delle Grazie, con un breve momento di preghiera presieduto da S.E. Mons. Beschi. Seguiranno gli interventi delle autorità locali, la presentazione del progetto, un primo approccio visuale alle opere e, nel foyer del Teatro alle Grazie e nell’attiguo chiostro, un saluto conviviale di congedo.
È previsto il
servizio di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana.
Clicca
QUI per le visite guidate (anche con UICI) e i laboratori
L’ingresso è gratuito.
Nei
giorni festivi gli orari di apertura della mostra verranno definiti in compatibilità con le
celebrazioni liturgiche.
Per info e prenotazioni: info@fondazionebernareggi.it - 035 278151