I brani della
lettura teatrale sono estratti dal romanzo di Maria Pia Veladiano intitolato “Lei“. E' la storia di ogni madre, ed è la storia di
Maria e del rapporto con il
Figlio. Questo racconto ci farà entrare direttamente nel cuore degli eventi drammatici della
Crocifissione di Gesù e della
Resurrezione, in una chiave nuova ed estremamente
partecipativa. In evidenza soprattutto l'
umanità di Maria, una donna a contatto con la terra, una donna che ha vissuto l'esperienza del figlio con la stessa intensità di ogni madre, dimentica del suo stato di Grazia. Una storia d'
amore e di
dolore, il racconto di ciò che resta di una madre che ha perso un figlio. Un amore speso in ogni giorno della vita anche nel tentativo di proteggere un figlio già predestinato alla sofferenza e alla morte, e un dolore che solo una madre può raccontare, poiché come essa stessa dice: “E' il figlio che fa la madre, senza un figlio una madre chi è...” Maria viene così vista nella sua
piena essenza umana. In tutto questo risulta interessante che Maria non sia presente nel momento della Resurrezione, come ad indicare ancora una volta il suo stato di
madre terrena, il cui figlio è ormai non più suo ma consegnato al mondo in tutta la sua gloria.
Trasfigurato. Non più “figlio”, ma il
Risorto.
EMANUELA PALAZZI, diplomata al “Piccolo Teatro di Milano”, è un’artista che sperimenta diverse forme espressive, tra cui il teatro. Collabora con la compagnia Pandemonium Teatro di Bergamo come attrice, cantante e formatrice.
Lunedì 1 aprile
Tre turni: h 15.00 | 16.00 | 17.00
Durata di ogni turno: 20 minuti
Prenotazione obbligatoria